Cerca nel blog

lunedì 19 luglio 2021

ACCUSE AI TEMPLARI: MA DOV'È L'ERESIA?(parte prima)

Accuse ai Templari: ma dov'è l'eresia? (parte prima)
In tanti libri che stanno fantasticando sui templari, si parla ininterrottamente della presunta eresia dei templari, Stando al testo di questi scritti di dubbia affidabilità, analizzando punto per punto le “eresie” ivi citate, salterebbe fuori che sarebbero eretici tutti chi è devoto ai santi, chi venera le reliquie dei santi esposti nei santuari, chi studia la matematica(che si basa sulla tabella pitagorica), chi studia geometria, e chi coltiva l’orto secondo i cicli lunari(l’agricoltura dei nostri nonni), chi usa le erbe medicinali e chi studia l’architettura, insomma quasi tutti noi!L’ eresia fu l’ accusa più pesante mossa contro i Templari da De Nogaret, in seguito alla quale la Chiesa decretò lo scioglimento dell’Ordine. Ma di quale eresia si tratta veramente? In primis direi che tutti gli scritti dei Templari furono sequestrati e bruciati in seguito della damnatio memorie, decretata da Giovanni XXII, successore di Clemente V, e dai suoi rispettivi successori, che hanno cercato persino di cancellare gli affreschi e le altre tracce della presenza dei fratelli del Tempio all'interno della Chiesa. Ma gli studi approfonditi riportano alla luce tanti dettagli della dottrina templare, ricca di simboli e di riferimenti alle loro scoperte, fatte durante gli studi, cominciati da S. Bernardo di Chiaravalle e proseguiti dai fratelli del Tempio. Andiamo alla radice della questione. Gli studi di S. Bernardo riguardavano la cultura rabbinica, il giudaismo, che, ricordiamoci bene, sono alla base del cristianesimo! Il nostro Antico Testamento contiene la Torah(Pentateuco), i Nebiim(i Profeti), e i Ketubim (i libri sapienziali, i racconti). Dunque, studiare la cultura ebraica, che contiene la Numerologia Sacra, l’attribuzione di un significato particolare alle 22 lettere della lingua ebraica, la Cabala, la Torah, che a sua volta si riferisce a “Yazer Sefira”, il libro sacro precedente alla Torah, non sarebbe affatto un’eresia, ma approfondimento, il ritorno alla radice di tutto ciò che riguarda la nostra fede, la sua storia, i suoi fondamenti! Come anche non era l’eresia lo studio della cultura greca, che, come ben sappiamo, nei tempi di Gesù storico era molto presente ed influente nella regione della Terra Santa, tanto che i Vangeli definiti canonici furono scritti in greco e non in ebraico! Il pensiero greco contribuì molto nella percezione della fede cristiana nel periodo dei suoi albori. E proprio dalla Grecia si estese il cristianesimo su tutta l’Europa. I primi padri della Chiesa erano greci e i primi concili furono convocati in Grecia! E dunque, neanche qui, troviamo nulla di eretico! Anzi, direi che il simbolismo templare si avvicina molto a quello bizantino, che riporta molti elementi in comune. Poi troviamo anche se indirettamente, i riferimenti allo studio dell’astrologia, le fasi lunari, i solstizi ed equinozi, che probabilmente sono stati determinanti nel progresso agricolo delle comanderie templari europee. La saggezza trasmessa dalle famiglie contadine, per le quali tale conoscenza era fondamentale per la sopravvivenza! Come anche lo studio pitagorico dei numeri e della geometria, posto alla base della progettazione delle Cattedrali gotiche. In poche parole, gli studi fatti dai Templari erano indirizzati nel prendere il meglio di tutte le culture allora conosciute per migliorare la qualità di vita di tutti, soprattutto dei più oppressi e meno considerati di quei tempi. Ma tutto ciò non era affatto in contrasto con la Fede in Dio Padre Onnipotente, suo Figlio Gesù Cristo e Spirito Santo, ispiratore di tutte le scoperte umane. C’era anche un altro aspetto, che ancora oggi viene contestato ai Templari: la particolare devozione a due Giovanni(Battista ed Evangelista) e a Maria Magdalena, la donna alla quale Gesù risorto apparso per prima! Queste devozioni vanno sottolineate dagli autori dei libri-fantasie come una cosa estremamente eretica, ma attenzione! Da quando in quando la devozione ai santi nella fede cristiana divenne un’eresia? Indubbiamente la figura di Maria Magdalena è piuttosto scomoda per chi volle restaurare il maschilismo nella religione cattolica, cominciando da Tertulliano e gli altri padri e dottori della Chiesa, fino a Leodolfo di Smirne! E la protezione del genio femminile di Ildegarda di Bingen dalla parte di S. Bernardo di Chiaravalle, l’accettazione delle sorelle del Tempio sotto lo stesso tetto, che permise a Ermengarda D’Oluya diventare precettore di una commenda, non fu visto di buon occhio dalla Chiesa ufficiale. Dalla Chiesa, non da Gesù, che ebbe il discepolato femminile, a dispetto del maschilismo ebraico, di cui Maria Magdalena è la chiara rappresentante! E che piaccia o no, è una santa, riconosciuta dalla Chiesa cristiana, sia quella cattolica che quella ortodossa! Allora dov’è l’eresia? Come anche la devozione ai due Giovanni che impersonano i solstizi: non furono i Templari a stabilire questa corrispondenza, ma le prime autorità cristiane, che hanno cercato di far coincidere le feste dei santi con le festività pagane. E la presunta venerazione della testa mozza di Giovanni Battista fu semplicemente la venerazione di una reliquia del santo, come tante altre reliquie dei santi sparse qua e la nelle chiese dell’Europa, venerate e portate in processione! Anche qui, dov’è l’eresia? E adesso passiamo alla teoria di Santo Graal=Sang Real. Qui regna la confusione più totale! Prima di tutto è da stabilire che cos’è Santo Graal. Scartando le assurde teorie dello smeraldo caduto dalla corona di lucifero, della pietra filosofica ecc, e fermandoci alla definizione del Graal come il calice utilizzato da Gesù durante l’Ultima Cena, e in seguito preso da Giuseppe d’Arimatea per raccogliere il sangue che grondava dal corpo di Cristo, facciamo l’attenzione sulla scritta messa sulla croce : Jesus Nazarenus Rex Judeorum! Cioè Gesù Nazzareno Re dei Giudei. Ecco, il sangue raccolto nel calice è il sangue reale! Il sangue di Dio divenuto Uomo! E non le fantasie di Dan Braun! La conferma di ciò la troviamo negli studi di Barbara Frale, che cito: “Sul Tempio c’è dunque ancora molto da scoprire: non ultimo, un culto speciale della Passione di Cristo celebrato durante la sera del Giovedì Santo, in commemorazione dell’Ultima Cena, nel quale i Templari probabilmente ricevevano la comunione sotto la sola specie del Vino, inteso come Sangue eucaristico cioè bevanda di vita eterna. Questa singolarissima pratica cultuale è stata sottoposta all’attenzione di diversi specialisti di liturgie orientali ed è tuttora in corso di studio anche grazie al contributo di alcun bizantinisti del Pontificio Istituto Orientale di Roma: al momento quanto si può dire è che essa non ha precedenti altrove, era ignota alla Chiesa latina, è specifica dei Templari che sembrerebbero averla mutuata da antiche tradizioni religiose popolari specifiche della città di Gerusalemme, forse addirittura di età paleocristiana. Il culto sembra proporre suggestive connessioni con la leggenda del Santo Graal, tradizionalmente interpretato come la coppa miracolosa che Gesù usò durante l’Ultima Cena per istituire l’Eucarestia, oppure come il contenitore in cui Giuseppe d’Arimatea raccolse il sangue misto ad acqua uscito dal costato di Cristo dopo la crocifissione; è un’associazione mentale lecita, ma lo storico, in mancanza di prove certe, deve fermarsi al semplice accostamento di contenuti”. In conclusione di questa breve e solo parziale panoramica tra fantasie e la realtà dell’Ordine Templare, c’è da sottolineare, che la maggior parte dei libri-fantasie ha un determinato scopo: continuare l’opera di De Nogaret di calunnie e diffamazione, ma in maniera molto più astuta e sottile, facendo apparire l’Ordine come una specie di setta dei cospiratori, assettata di potere e di denaro, o addirittura data al satanismo! Gli autori di questi libri non sono studiosi, non sono ricercatori, e soprattutto NON SONO TEMPLARI, nonostante i pseudonimi che usano. Sono i nemici dei Templari, gestiti e finanziati, molto probabilmente dalle forse avverse alla verità, avverse alla giustizia e alla riabilitazione dell’Ordine del Tempio negli occhi dei credenti, perché ancora oggi il nostro Ordine con i suoi principi, i suoi ideali, la sua fede consapevole e genuina, non manipolata, presenta una minaccia!


Sr+Federica
Precettore di Cosenza 
Confraternita Templare San Giacomo De Molay
Priorato della Calabria.
+++nnDnn+++

Nessun commento:

Posta un commento