BATTAGLIA DI ARACHOVA
Il 24 novembre 1826 un'armata cristiana guidata dal condottiero greco Georgis Karaiskakis capo degli insorti della Rumelia (o Terra dei Romani, così denominata la Grecia centrale dai turchi) sconfisse le truppe mussulmane turco-egiziane di Ibrahim Pasha (figlio del wali d'Egitto Mehmed Ali). Fu una battaglia fondamentale per la guerra d'indipendenza greca perché le truppe islamiche avevano precedentemente conquistato e distrutto la città di Missolungi, sterminandone la popolazione ed occupato Aitoliko, Pyrgos e diverse città dell'Arcadia dove le popolazioni erano state ridotte in schiavitù e stavano assediando Atene.
Gorgios Karaiskakis
il condottiero dei rumeli che sconfissero le truppe ottomane
Cosa che molti ignorano è che nella guerra di liberazione greca hanno combattuto anche diversi volontari italiani, tra i quali il più noto è l'onorevole Antonio Fratti, avvocato di Forlì, che lasciò la famiglia ed il parlamento per combattere tra i volontari garibaldini di Ricciotti Garibaldi e cadde combattendo contro i turchi il 17 maggio 1897 a Domokos.
l'on. Antonio Fratti, avvocato e volontario garibaldino,
morto in Grecia combattendo contro le truppe islamiche ottomane.
