Chiesa Ortodossa - Massoneria e Rosa+Croce
Il
sogno di una Massoneria unita forte, in grado di incidere in una
società europea multiculturale, ma ormai priva di identità e
valori, è stato accarezzato a lungo da diverse generazioni di
Liberi Muratori. Passo dopo passo, sono state gettate le basi per
costruire solide alleanze tra Obbedienze, anche se , inseguendo
l'idea di una Massoneria che parlasse con una sola voce, è sorto, in
alcune fasi di questo processo, il problema di non avere più alcuna
voce, persistendo una crisi di vocazioni all'interno della stessa
Muratoria, strangolata da formalismi e personalismi che ne hanno
ridotto la capacità di incidere, con il pensiero, nel tessuto
sociale.
In
questa ottica di rinnovamento ed evoluzione del ruolo della
Massoneria, nella attuale preoccupante situazione geopolitica, si è
svolto a Formia un convegno internazionale sul tema DEMOCRAZIA, FEDE
E LIBERTÀ, a cui hanno partecipato numerose delegazioni di diversi
Paesi.
I
lavori, intensi ed articolati, sono proseguiti poi presso la Sede di
Suio del Grande
Oriente del Mediterraneo Gome
a.D 2005, guidata dal Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro dott.
Francesco
Vecchio,
che è stata l'Obbedienza Italiana che ha raccolto l'idea di una
grande Convention internazionale sul ruolo della Massoneria proposta
dal Generale rumeno Bartolomeu Savoiu, profondo conoscitore della
realtà geopolitica mondiale.
Sono
intervenuti a questa tre giorni di lavori , tra i relatori, il Grand
Master of
Grand Council of USA,
Ollie
Spencer,
il Gran Maestro della United
Grand Lodge of Serbia,
Colonnello Dragonir
Petrovic,
il Gran Maestro della Regular
Grand Lodge of Macedonia,
Goran
Rafajlosky,
l'Arcivescovo della Chiesa Ortodossa di Bulgaria , S.E. Svetoslav
Vasiliev e una folta e qualificata rappresentanza di Alti Dignitari
di Obbedienze Europee in veste di Osservatori. In costante contatto
telefonico con il Generale
Savoiu,
altri Gran Maestri di Obbedienze Francesi che non hanno potuto
presenziare ai Lavori, ma hanno voluto ugualmente seguire l'andamento
degli stessi, mostrando il loro apprezzamento per le determinazioni
finali.
Al
termine degli stessi, è stata sancita la forte, convinta
partecipazione ad un Organismo Massonico di livello internazionale
che esprima ideali cristiani, rispetto per la famiglia, educazione
alla cultura, alle radici identitarie nazionali ed al rispetto delle
leggi e degli standard della civiltà occidentale, basati sui valori
di pace, tolleranza, libertà e reciprocità.
Tutto
ciò sarà trasfuso in un Documento che conterrà le linee guida del
ruolo della Massoneria in questi difficili momenti storici, per
contribuire, con un pensiero libero e forte , al rilancio di una
civiltà in declino sul versante della libertà, della fede e della
democrazia.
Presente
ai Lavori il Primate della Chiesa
Ortodossa Italiana,
S.B. Filippo
Ortenzi,
che, insieme a S.E. Svetoslav
Vasiliev,
ha elevato a Martire della Chiesa Ortodossa, il padre barnabita
Ugo Bassi,
eroe del Risorgimento, trucidato per la sua opera in difesa del
libero pensiero e degli ideali liberali, in assoluto contrasto con la
visione della Chiesa Cattolica Romana.
Sua
Beatitudine Filippo Ortenzi
ha poi presentato la sua Enciclica
con la quale sancisce l'apertura della
Chiesa Ortodossa Italiana
alla Massoneria ed agli iniziati Rosacrociani di ispirazione
cristiana, riconoscendone punti di contatto e condivisione degli
stessi valori spirituali. Uno storico punto di svolta che avrà vasta
eco nel mondo, in cui , oggi più che mai le Forze del Bene debbono
unirsi per fronteggiare l'avanzata del Male, abbandonando pregiudizi
obsoleti ed infondati, che vorrebbero ancora relegare la Massoneria
in un angolo, soprattutto in Italia, disconoscendone e
sminuendone il ruolo morale e spirituale, profondamente incisivo
nel tessuto sociale . Un ruolo decisivo, al punto che il filosofo
Ralph Dahrendorf,
ebbe a definire la Massoneria uno dei pilastri della democrazia.
Francesco Vecchio Gran Maestro G.O.M.E. (Grande Oriente del Mediterraneo)